K2 60 anni dopo, gli auguri del Premier Renzi. Michele Cucchi e Simone Origone partiti insieme ai ricercatori EvK2CNR per il K2
Milano Malpensa – “Ringraziando fin d’ora per la straordinaria impresa, sento di poter esprimere anche la riconoscenza degli italiani per le emozioni che donerete al Paese”. Con queste parole il Premier Matteo Renzi ha voluto salutare per iscritto i membri italiani che faranno parte della spedizione pakistana K2 60 anni dopo.
Sono partiti da Malpensa direzione Islamabad i ricercatori EvK2CNR e i due alpinisti Michele Cucchi e Simone Origone che rappresenteranno l’Italia come membri della prima spedizione pakistana al K2.
Un progetto che vede ancora una volta coinvolti, ma a parti invertite, italiani e pakistani; una spedizione il cui valore simbolico è stato colto e sottolineato dallo stesso Premier Matteo Renzi che – nella lettera inviata ad Agostino Da Polenza Presidente di EvK2Cnr – scrive: “È per me motivo di grande orgoglio rinnovare l’augurio espresso sessant’anni fa dal Presidente Alcide De Gasperi (…) riconosco nella nuova avventura che state per intraprendere la stessa forza simbolica, gli stessi valori, gli stessi significati di volontà e determinazione. (…) Con tale entusiasmo sono fiero di donarvi la Bandiera italiana che sventolerà in Pakistan, certo che le migliori energie dei nostri valorosi alpinisti, dell’Associazione EvK2CNR, di coloro che contribuiranno alla realizzazione di questa missione sotto il prestigioso marchio dell’imprenditoria e della ricerca italiana, costituiranno una magnifica spinta al ripetersi della storica conquista del K2”.
All’augurio del Primo Ministro Matteo Renzi si unisce anche il Ministro degli Affari Esteri Federica Mogherini che si congratula per l’idea del progetto e per le iniziative che confermano il grande impegno che contraddistingue da oltre 25 anni l’azione dell’Associazione EvK2CNR”.
Forti sono le stesse attese di Origone e Cucchi.
Simone Origone, recordman mondiale di chilometro lanciato (KL), in Pakistan non è mai stato ed ha atteso con trepidazione, allenandosi sulle Alpi, il giorno della partenza: “Nella mia vita c’è sempre una K di mezzo dal KL al K2. – dice – “è un’occasione unica e cercherò di lasciare al caso il meno possibile a partire dall’alimentazione… sono in primis uno sportivo, ma da guida alpina, so perfettamente che non tutto in montagna si può prevedere”.
Michele Cucchi, guida di Alagna, torna invece sul Baltoro per l’ennesima volta… “posso dire tra amici. Con gran parte degli alpinisti pakistani e Maurizio Gallo ho condiviso il progetto del Concordia Rescue Team, il team di soccorso alpino d’alta quota del Baltoro. Questa volta invece saliremo sulla Grande Montagna. Quei ragazzi li conosco e conosco la loro forza e determinazione”.
Gli otto alpinisti pakistani aspettano di incontrare gli italiani all’Italian K2 Museum di Skardu porta di ingresso del Baltoro e punto di partenza verso il K2.
Fonte Press Office EvK2CNR